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Realtà aumentata: tra reale e virtuale

La Realtà Aumentata nota come AR, dall'inglese "Augmented Reality", è una tecnica di realtà virtuale attraverso la quale si aggiungono informazioni alla realtà o scena reale. 

La Realtà Aumentata è l'integrazione di

  • hardware capace di "leggere" attraverso una fotocamera ambienti, disegni o foto oppure oggetti

  • software che interpreta la "lettura" aggiungendo dinamicamente ed ipermedialmente contenuti, link, informazioni.

Nella foto qui di seguito si vede un esempio concreto: all'interno della "Casa Batllo" di Antony Gaudí a Barcellona (Spagna) il visitatore attraverso l'hardware della fotocamera della video-audioguida può inquadrare la stanza dove si trova e il software "legge" e ricostruisce l'ambiente fornendo una visione con gli arredi dell'epoca. 

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La Realtà Aumentata utilizza dunque hardware e software per fornire informazioni aggiuntive ed esperienze definite "4D"integrando il reale con il digitale. I campi di applicazione sono molteplici, se non infiniti, soprattutto per l'apprendimento, la didattica e la formazione in generale oltre che per lo svago e l'intrattenimento.

Storia, geografia, scienze della terra, biologia, medicina, chimica, architettura, astronomia... sono certamente le discipline che sembrano maggiormente adatte e con potenziali ambiti di applicazione.

In questa pagina vengono riportate due esperienze di insegnanti che riguardano la realtà aumentata:

PRIMARIA

La prof.ssa Valeria Pancucci utilizza la nota rivista scientifica per bambini "Focus Junior" con l'app "Focus Realtà Aumentata" (disponibile gratuitamente su Google Play e App Store) da installare sul proprio smartphone inquadrando la pagina, interagendo in essa e scoprendo realtà in 3D per godersi il contenuto in una nuova dimensione.

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